lunedì 28 febbraio 2022

Eccellenza: spettacolo a Gorizia, scatto del Portogruaro

L'articolo su Pro Gorizia-Ponziana de "Il Piccolo", edizione goriziana
L'Eccellenza friulana ha visto nel girone A cadere la capolista Chions per 1-0, sconfitta in casa dalla Spal Cordovado (Pavan), quarta in classifica. Dietro ne approfitta solo il Tricesimo, che regola 2-1 il Fiume Bannia ultimo in classifica, mentre il Brian Lignano viene bloccato sullo 0-0 in casa del Rive D'Arcano. Infine va al Fontanafredda la sfida in casa del Tamai, decisa da Portaro nella ripresa. E, domenica prossima, big-match al "Teghil" della cittadina di mare friulana, con il Lignano che affronterà proprio il Chions.
Nel girone B, il Torviscosa mantiene la testa della classifica superando 2-1 l'Ancona Lumignacco e allunga in testa alla classifica, sfruttando il clamoroso 3-3 tra Pro Gorizia e Chiarbola Ponziana: avanti per primi i giuliani con Montestella, pareggia Grion, allungo ospite di Casseler e Menichini ma, a metà ripresa, nuovo pareggio grazie alle reti di Lucheo e Gubellini.
In Veneto, nel girone A domina la scena il Villafranca Verona (16 vittorie su 17 partite), che ha ulteriormente allungato (+9) sul Montecchio Maggiore, sconfitto 2-1 dal Montorio.
Il girone B e C sono molto più combattuti: nel primo comanda il Giorgione con due punti sull'Arcella, nel secondo sfida tra 'nobili decadute', con il Portogruaro che scavalca il Sandonà, fermato a Caorle, ma occhio anche al rinato Treviso, a soli quattro punti dalla vetta e travolgente in casa del Liapiave con il punteggio di 5-0.

Risultati e classifiche di Eccellenza Friuli e Veneto, da "Il Gazzettino"

domenica 27 febbraio 2022

Verona-Venezia 3-1: la tripletta del 'cholito' segna il derby

Il risultato finale dal profilo Facebook del Verona
Il Verona non sbaglia nel derby veneto con il Venezia e vince 3-1 grazie alla tripletta del 'cholito' Simeone, che rompe il digiuno e torna a timbrare il cartellino dall'ormai lontano 12 dicembre 2021, salendo a quota 15 centri in campionato.
Gialloblù che raggiungono quota 40 punti in classifica, mentre i lagunari, a cui non basta la fiammata nel finale di Okereke, scendono al terzultimo posto in zona retrocessione.
Gara equilibrata e combattuta quella del Bentegodi, almeno nel primo tempo, con gli ospiti che si fanno vedere per primi con un tiro di Haps respinto da Montipò, salvato più tardi sulla linea da Lazovic in occasione di un colpo di testa di Okereke da corner.
I padroni di casa ci provano prima con Simeone (impreciso) poi con Faraoni (parata centrale di Romero), ma al 26' è ancora il Venezia a sfiorare il vantaggio con un tiro smorzato di Ceccaroni e salvato da un attento Montipò.
Nella ripresa il Verona parte meglio e in poco piu' di un quarto d'ora spacca la partita con una doppietta di Simeone, che torna a segnare dopo due mesi e mezzo trovando i suoi primi due gol del 2022.
Il Venezia però non molla e nel finale riaccende le proprie speranze con la fiammata di Okereke, che anticipa di testa Faraoni sul cross di Johnsen firmando il 2-1. Gioia che dura pochi istanti, perché a ridosso del 90' ci pensa ancora Simeone a mettere il punto esclamativo al match, realizzando la sua tripletta personale su assist di Lasagna che chiude la sfida sul 3-1. (fonte: AGI)

Il tabellino della partita:
VERONA-VENEZIA 3-1 (0-0)

Marcatori: 54', 62' e 88' Simeone (Ver); 81' Okereke (Ven).
Verona: Montipò, Retsos (5' Ceccherini), Coppola, Sutalo, Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic (87' Depaoli), Barak (61' Lasagna), Caprari (87' Bessa), Simeone. All.: Tudor.
Venezia: Romero, Ceccaroni, Ampadu, Caldara, Crnigoj (67' Vacca), Busio (79' Tessmann), Cuisance, Haps (67' Johnsen), Okereke, Henry, Aramu (67' Nani). All.: Zanetti.
Arbitro: Sacchi di Macerata.
Ammonito: Caldara (Ven).
Spettatori: 14.298.


Verona-Venezia, derby quasi inedito in Serie A

Le statistiche riportate sul sito Hellas Story
E venne il giorno di Verona-Venezia, non certo il derby veneto più sentito, ma sempre una sfida tra due province di lingua veneta e quindi meritevole di grande attenzione, anche visto il clamoroso risultato dell'andata, un 4-3 a favore dell'Hellas maturato dopo che i veneziani si erano portati in vantaggio di tre reti.
In assoluto si tratta della sesta partita tra le due squadre in Serie A: nei precedenti si registrano quattro vittorie veronesi e un pareggio, con nove reti gialloblù e cinque arancioneroverdi.
Come sempre, il sito Hellas Story regala un perfetto quadro statistico, che tiene conto di tutte le sfide 'ufficiali', di cui ben 60 in Serie B, per un totale di 89 confronti, con 34 vittorie veronesi, 27 pareggi e 28 successi veneziani.
Per quanto riguarda il notiziario del campo, nel Verona Praszelik non sarà a disposizione. Da valutare, invece, la situazione di Cancellieri, assente con la Roma per un distorsione alla caviglia sinistra. Mancheranno anche Günter e Casale, entrambi fermati per un turno dal giudice sportivo.
Nel Venezia, fuori il lungodegente Lezzerini, operatosi lunedì scorso per la ricostruzione della continuità del tendine del retto femorale destro, la porta sarà difesa da Romero. Il tecnico Zanetti deve capire se il nuovo innesto Mateju potrà già prendere parte alla gara dal primo minuto, visto che Ebuhei risulta ancora indisponibile. Infine, due fra Haps, Ullmann e Molinaro si accomoderanno in panchina, mentre restano fuori Kyine e Sigurdsson per infortunio.

L'articolo statistico riportato su "L'Arena"

sabato 26 febbraio 2022

Vicenza-Pordenone 1-0: i veneti sperano ancora, i friulani no

Il risultato finale dal profilo Facebook del Pordenone
Il Vicenza lotta e spera ancora nella salvezza, il Pordenone vede svanire anche l'ultima luce in fondo al tunnel e 'vede' la Serie C.
Al 'Menti' il 'Lane' fa suo il derby triveneto per 1-0 contro i neroverdi grazie a un gol dell'olandese di origini capoverdiane Alessio Da Cruz al 14'.
Tre minuti dopo il francese Sebastien De Maio riesce anche a raddoppiare al termine di una mischia in area di rigore ribadendo in rete una respinta del portiere dei 'ramarri', ma il VAR rivela un fuori gioco che porta all'annullamento della rete.
E' stata una gara sofferta, con diversi ribaltamenti di fronte, e che ha visto il Vicenza messo comunque alle corde dal Pordenone, che fino all'ultimo ha tentato la via della rete e che, a tempo scaduto, ha colto una clamorosa traversa con Francesco Deli.

Il tabellino della partita:
VICENZA-PORDENONE 1-0 (1-0)
Marcatore: 14' Da Cruz.
Vicenza: Contini, Bruscagin (45' Cappelletti), Brosco, De Maio, Crecco (95' Padella), Cavion, Bikel (45' Zonta), Dalmonte, Da Cruz, Giacomelli (63' Ranocchia, 67' Mancini), Teodorczyk.
Pordenone: Perisan, Andreoni, Barison, Bassoli, Perri (83' Vokic), Zammarini (57' Torrasi), Pasa (73' Deli), Lovisa, Cambiaghi, Candellone (57' Di Serio), Mensah (73' Iacoponi).
Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
Ammoniti: Bruscagin, De Maio, Bikel, Cappelletti (V); Di Serio, Iacoponi, Barison (P).
Spettatori: 5.125.

Pro Gorizia-Ponziana, sfida d'altri tempi al "Bearzot"

L'articolo del "Piccolo" di Gorizia e Monfalcone
Di fronte Pro Gorizia e Ponziana Trieste  nel campionato di Eccellenza: un derby tra bisiacchi e giuliani che richiama sfide d'altri tempi, o meglio, di altre decadi, molto lontane nel tempo.
La Pro Gorizia è chiamata a riscattare la sconfitta contro lo Zaule Rabuiese (che probabilmente ha fatto tramontare i sogni di prima posizione), il Chiarbola Ponziana (nome corretto del sodalizio triestino dopo l'unione tra le due società, è stato a sua volta superato una settimana fa, dal Torviscosa, anche se resta pur sempre terza forza del torneo.
La Pro vanta un vantaggio significativo sui triestini, staccati di ben nove lunghezze. In caso di successo in un solo colpo i ragazzi di Fabio Franti 'blinderebbero' il secondo posto e ritroverebbero morale, sorriso e convinzione (fonte "Il Piccolo Gorizia e Monfalcone").
L'unico precedente tra le due squadre è quello della gara di andata: a Trieste le due squadre s'incontrarono per la prima volta con la nuova denominazione per i giuliani. Nella gara di ottobre la Pro s'impose 3-0 grazie alle reti di Jacopo Grion, Kevin Bric e Matteo Gubellini. (fonte sito ufficiale Pro Gorizia).
Una serie di sfide 'straregionali' potrebbe, in maniera ufficiosa, essere fatta risalire alla fine degli anni '20 e agli anni '30 quando il regime fascista impose la fusione fra l'allora Ponziana e l'Edera nella neonata ASPE (Associazione Sportiva Ponziana Edera) con maglia bianca cerchiata di nero, rosso e azzurro sormontati dalla Torre di Trieste, e al braccio un nastrino tricolore.
Nel 1930 l'ASPE si fondeva con il Gruppo Sportivo Cantieri San Marco dando vita all'Esperia.
L'anno successivo, la società giuliana riprendeva il nome di Ponziana.
Nell'estate 2016 il Chiarbola, neopromosso in Prima Categoria dopo i playoff, chiese e ottenne dal Comitato Regionale F.V.G. di cambiare il nome in Chiarbola Ponziana per far rivivere la società ponzianina. (fonte Wikipedia).
Qui sotto alcuni risultati che ho recuperato attraverso Wikipedia, che però non tengono conto di altri incroci, come negli anni '70, quando le due formazioni si scontrarono in Serie D.
 anno		serie		PGo Pon
1928-29 1.a Div. Gir. C		3-0 1-3
1929-30 1.a Div. Gir. C		2-3 1-2
1930-31 1.a Div. Gir. A		1-1 0-1
1931-32 1.a Div. Gir. A		0-0 1-2
1932-33 1.a Div. Gir. C		2-1 1-2
1933-34 1.a Div. Gir. A		4-0 3-1
1934-35 1.a Div. Gir. A		4-1 1-1
1936-37 Serie C  Gir. A		0-4 1-2
1937-38 Serie C  Gir. A		3-1 0-1
1938-39 Serie C	 Gir. A		1-0 1-3
1939-40 Serie C  Gir. A		1-2 2-4
1940-41 Serie C  Gir. A		3-3 2-2
1941-42 Serie C  Gir. A		1-1 0-0
1942-43 Serie C  Gir. A		3-0 1-0
1950-51 Serie C  Gir. B	risultati non disponibili
1951-52 Serie C  Gir. B risultati non disponibili